Caselle in Pittari: avventura tra Grotte, carsismo e radici contadine

Vivi l'essenza del Cilento a Caselle in Pittari: dal mistero delle grotte carsiche alla sacralità del monte Pittari, fino alla scoperta delle antiche varietà di grano che tessono la storia del luogo.

Caselle in Pittari tra le colline bussentineNel basso Cilento, tra le colline bussentine e ai piedi dei Monti San Michele e Pannello, sorge Caselle in Pittari. l paese è integrato in un ambiente dove il fenomeno naturale del carsismo plasma scenari suggestivi e peculiari. In questo luogo, il corso del fiume Bussento si presta a un affascinante gioco di natura: un momento visibile lungo il suo percorso, a tratti si immerge nel sottosuolo per poi riapparire, come per magia, in un altro punto del territorio. Questo piccolo borgo, che conta appena 1.800 abitanti, si erge sotto la protezione del Monte Pittari. Si caratterizza soprattutto per un affascinante centro storico e per essere il punto di inizio per diverse escursioni: archeologiche verso l'area di Laurelli, religiose al santuario di San Michele Arcangelo e naturalistiche lungo il percorso del Bussento.

La storia millennaria del sito di Laurelli

A circa 5 km da Caselle in Pittari, il sito archeologico di Laurelli svela al visitatore la grandezza di un insediamento lucano risalente al IV secolo a.C. Scavi meticolosi hanno portato alla luce una cinta muraria di notevole importanza, insieme a strutture abitative e una necropoli con tombe a camera di inestimabile valore storico. Monete, ceramiche e preziosi manufatti in terracotta narrano la vita quotidiana di un tempo e testimoniano l'importanza strategica di Caselle in Pittari come crocevia di vie di comunicazione nell'antichità, prima che frane provenienti dal vicino Monte Centaurino ne decretassero l'abbandono in epoca romana. A questi reperti si aggiungono i preziosi ritrovamenti risalenti al Bronzo finale, che arricchiscono ulteriormente la storia già stratificata del sito.

Il centro storico di Caselle in Pittari

La Rupe a Caselle in PittariSin dall'XI secolo, il tessuto urbano di Caselle in Pittari si è evoluto e arricchito di storia e cultura. Nel XII secolo, il borgo passò sotto il dominio del monastero di S. Maria di Grottaferrata di Rofrano, segnando un'ulteriore tappa nel suo sviluppo storico. Il paese si stringe attorno ai resti di un castello, testimone silenzioso di epoche passate e balcone privilegiato da cui ammirare tramonti che si imprimono nella memoria. Le eleganti architetture dei palazzi nobiliari costituiscono una delle caratteristiche peculiari di Caselle in Pittari. Ai piedi del castello si erge la chiesa madre di S. Maria Assunta, gioiello architettonico risalente al XII secolo. Il suo portale, datato 1536, e la statua di san Michele all'interno, simboleggia il culto millenario dell'arcangelo, introdotto dalla presenza dei monaci basiliani fin dal VII secolo.

Il Santuario di San Michele sul monte Pittari

Non lontano dal borgo, a circa 4 km seguendo il sentiero che si snoda fino alla Grotta di San Michele sul versante occidentale del monte, sorge il santuario rupestre dedicato all'arcangelo. Questo sito sacro è testimone tangibile della profonda spiritualità che permea ogni angolo del Cilento e di Caselle in Pittari in particolare, invitando i pellegrini a un viaggio interiore tanto quanto alla scoperta di queste terre.

Il fenomeno naturale de La Rupe e l'inghiottitoio Orsivacca

A 2 chilometri di distanza dal paese, si può assistere all'incredibile fenomeno naturale de La Rupe. In questo sito, il fiume Bussento si tuffa in un abisso sotterraneo, regalandoci un autentico mistero geologico che incanta e stimola la curiosità. Procedendo nel viaggio di scoperta, ci si imbatte nell'inghiottitoio Orsivacca, un altro monumento naturale che testimonia l'intensa attività carsica che ha modellato il territorio circostante il Bussento. Imbevuto dalle acque di 13 risorgive fistolose che si snodano nel territorio casellese, il fiume intraprende un percorso segreto, sottratto agli occhi del mondo, nella quiete sotterranea.

Il MU.VI. di Caselle in Pittari: viaggio interattivo nelle meraviglie del territorio del Bussento

Un contributo alla conoscenza del territorio è dato dal Museo Virtuale Interattivo dell'arch. Giuseppe Giuda, localizzato in un'incantevole area naturale di Caselle in Pittari. Offre ai visitatori l'opportunità di esplorare virtualmente ambienti speleologici, naturalistici, geologici e archeologici grazie a tecnologie all'avanguardia come tavoli touch screen, vetrinette olografiche e salette immersive. Include inoltre un laboratorio botanico per studi e attività didattiche sulla flora locale.

Caselle in Pittari: custodi del grano antico e sapori tradizionali

Panoramica dei monti a Caselle in PittariCaselle in Pittari è un paese che esprime la sua identità e la sua anima attraverso eventi e iniziative che ne mettono in luce la cultura e le tradizioni. Uno di questi momenti emblematici è il Palio del Grano, che si svolge a luglio: una competizione che coinvolge l'intera comunità in una gara di mietitura manuale, come si faceva anticamente. È un evento che non solo riporta indietro nel tempo, ma rafforza anche il senso di appartenenza e la coesione sociale tra i cittadini. Parallelamente, il paese è anche la sede della Biblioteca del Grano, una raccolta vivente di semi di grano antichi e rari, un patrimonio da salvaguardare per le future generazioni. La Biblioteca del Grano è un'area di sperimentazione agricola avviata nel 2008 dove si coltivano, in piccoli lotti, diverse varietà di grano, tra cui ceppi autoctoni, grani di altri territori, cultivar moderne e mix di varietà.

E poi ci sono i produttori locali come la famiglia Menzapelle che si distingue per il suo impegno nella produzione del cacioricotta cilentano, un chiaro segno di fedeltà alla tradizione. Occupandosi dell'allevamento di più di 300 capre autoctone cilentane, riescono a offrire un cacioricotta dal sapore distintivo, frutto di una lavorazione artigianale e di metodi tradizionali. Per la produzione si avvalgono esclusivamente di latte crudo di capra, ottenuto attraverso la mungitura manuale praticata da febbraio a ottobre. Anche se la loro metodologia artigianale è al di fuori di alcuni standard protetti, il cacioricotta di capra cilentana ha ottenuto il riconoscimento come Presidio Slow Food ed è elencato tra i Prodotti agroalimentari tradizionali italiani.

Dove si trova Caselle in Pittari

Caselle in Pittari è un comune del basso Cilento, in provincia di Salerno, posizionato su una collina a 444 metri sul livello del mare.

Distanza da Salerno: 127 km, circa 1 ora e 20 minuti in auto
Distanza da Napoli: 180 km, circa 2 ore
Stazione ferroviaria: Sapri, 30 km

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