
L’autunno nel Cilento è la stagione dei profumi, dei colori e dei sapori più autentici. Le colline si tingono di oro, i frantoi iniziano a macinare, le cantine aprono le porte e i borghi tornano a riempirsi di vita. È il momento in cui il gusto incontra la tradizione: vino novello, olio extravergine, funghi e castagne si fondono in un’atmosfera che profuma di legna e convivialità.
I raccolti della stagione
Con la fine dell’estate si conclude la vendemmia e inizia la festa del vino novello. Le colline di Rutino, Torchiara e Castel San Lorenzo si animano con degustazioni e visite in cantina, tra calici di Aglianico, Fiano e Piedirosso. I vini del Cilento rappresentano l’anima enologica di questo territorio: rossi intensi e bianchi profumati, perfetti per accompagnare i piatti autunnali.
Ottobre è anche il mese della raccolta delle olive e della nascita dell’olio extravergine del Cilento. Dalle colline di Stella Cilento e Sessa Cilento fino a Perdifumo e Pollica, i frantoi aprono le porte per mostrare la molitura delle varietà autoctone – Pisciottana, Rotondella, Ogliarola. Durante questo periodo è possibile partecipare a degustazioni di olio nuovo, abbinato a pane caldo e vino locale, per scoprire il profumo intenso e il gusto fruttato del Cilento più autentico.
Nei boschi, infine, è tempo di castagne e funghi. Sulle alture del Monte Cervati, del Gelbison e intorno a Piaggine e Castelcivita, si trovano porcini, chiodini, ovuli e gallinelle. La raccolta è spesso accompagnata da feste e sagre dedicate, dove il profumo del sottobosco si mescola a quello delle caldarroste e del vino novello.
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I sapori della tradizione cilentana
La cucina d’autunno nel Cilento è un omaggio alla semplicità. Nei piccoli agriturismi e nelle taverne di paese si riscoprono piatti che raccontano la terra: fusilli al ragù, lagane e ceci, caciocavallo impiccato cotto alla brace e zuppe di castagne e funghi porcini. Ogni portata è un abbraccio caldo, da accompagnare con un bicchiere di Aglianico o di Fiano del Cilento.
Tra i dolci, spiccano le pastorelle cilentane – biscotti alle castagne e cacao – e le crostate di fichi bianchi del Cilento DOP o al miele locale. Sapori antichi che parlano di camini accesi, mani impastate e famiglie riunite intorno alla tavola.
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Sagre e feste d’autunno nel Cilento
Tra ottobre e novembre, il Cilento celebra la sua anima più genuina con sagre e manifestazioni dedicate ai prodotti della stagione. Ecco alcuni degli eventi più attesi del 2025:
- Salento – Festa della Castagna, dal 16 al 19 ottobre 2025: stand gastronomici, dolci, vino e musica popolare.
- Felitto – Sapori d’Autunno, dal 24 al 26 ottobre 2025: degustazioni, vino novello, fusilli cilentani e piatti ai funghi.
- Sicignano degli Alburni – Sagra della Castagna, nei weekend del 18-19 e 25-26 ottobre 2025: castagne, dolci, vino e artigianato locale.
- Roccadaspide – Festa del Marrone IGP, dal 31 ottobre al 2 novembre 2025: degustazioni, laboratori, spettacoli e castagne gratis!
- Stio – Festa della Castagna, dal 31 ottobre al 3 novembre 2025: piatti tradizionali, vino novello e passeggiate nei castagneti.
- Casal Velino – Brumalia – Antica Festa del Vino, dal 14 al 16 novembre 2025: percorsi di degustazione guidata, cantine aperte e musica tra le vie del borgo.
- Castel San Lorenzo – Festa del Vino, fine ottobre 2025: eventi in cantina e assaggi dei vini Cilento DOC.
In questo periodo, molte aziende agricole organizzano anche degustazioni di olio nuovo, con visite nei frantoi e abbinamenti di bruschette, verdure e vino rosso cilentano. Un’occasione per vivere la filiera del gusto, dalla terra alla tavola.
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Esperienze da vivere: vino, olio e funghi
- Partecipa alla raccolta delle olive e alla molitura in frantoio: un’esperienza autentica che si conclude con pane e olio nuovo serviti al momento.
- Fai una degustazione di vini cilentani nelle cantine di Rutino, Giungano e Torchiara: scopri l’Aglianico, il Fiano e il Rosato del Cilento.
- Prendi parte a una escursione nei boschi alla ricerca di funghi e castagne, tra i sentieri di Piaggine, Laurino e Castelcivita.
- Partecipa a Brumalia o a Sapori d’Autunno per un weekend di vino, musica e sapori tra le colline del Cilento.
Dove fermarsi a tavola
L’autunno è il periodo perfetto per scoprire i sapori autentici del Cilento attraverso ristoranti, agriturismi e cantine immerse nel paesaggio rurale. Ogni borgo racconta la stagione a modo suo, con piatti che uniscono tradizione e prodotti del territorio.
Tra le colline di Perdifumo, Torchiara e Trentinara, gli agriturismi propongono menù che profumano di bosco e campagna: funghi porcini, carni locali e olio nuovo ottenuto dalle olive appena molite. Qui è possibile anche partecipare a degustazioni guidate in aziende vinicole come la Tenuta Rossella Cicalese e, poco più a nord, le rinomate realtà di Trentinara — la Cantina Tredaniele e Paolino 848 — dove la tradizione del vino cilentano incontra la sperimentazione contemporanea.
Nei borghi di montagna come Piaggine e Laurino, l’autunno porta in tavola i sapori più rustici: formaggi stagionati, zuppe di funghi e piatti di selvaggina. Qui l’aria è più fresca, i castagneti si tingono d’oro e nelle taverne si riscopre il gusto delle antiche ricette contadine, come le lagane con i ceci o le pappardelle ai funghi porcini.
Nei dintorni di Sicignano degli Alburni e Roccadaspide, il mese di ottobre è dedicato alla castagna, regina dei boschi del Cilento. Durante la Sagra della Castagna e la Festa del Marrone IGP si possono gustare caldarroste, dolci di castagne e liquori artigianali, accompagnati da vino novello, musica popolare e piatti della tradizione. Anche i borghi di Stio, Futani e Salento celebrano questo frutto simbolo dell’autunno con eventi dedicati.
Dai vigneti di Castel San Lorenzo alle colline olivate di Stella Cilento, ogni tavola del Cilento in autunno è un racconto di profumi e ospitalità: un intreccio di sapori che nasce dalla terra e si trasforma in un’esperienza da vivere lentamente, tra paesaggi dorati e tradizioni che resistono nel tempo.
Consigli per un weekend d’autunno nel Cilento
- Periodo ideale: ottobre e novembre, quando la natura si colora e iniziano le feste del gusto.
- Come vestirsi: abbigliamento comodo, scarpe da trekking e un maglione caldo per le serate nei borghi.
- Dove dormire: scegli agriturismi immersi tra uliveti o case vacanza panoramiche — su CilentoCase.it trovi alloggi autentici vicino ai borghi e alle sagre.
- Esperienze da non perdere: degustazioni di olio nuovo, vino novello e piatti ai funghi; una cena a lume di candela in taverna; una passeggiata tra ulivi e castagneti.

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