Come fare la marmellata di fichi: ricetta e storia cilentana

La marmellata di fichi è una delle conserve più amate del Cilento. Preparala con la nostra ricetta classica e rendila protagonista dei tuoi piatti

Una pianta di fichi nel Cilento

La marmellata di fichi è una delle conserve più versatili e saporite della cucina cilentana. Realizzata con fichi freschi, zucchero e un pizzico di limone, questa marmellata è perfetta per accompagnare pane e formaggi, ma anche per farcire dolci o crostate. Il suo gusto dolce e aromatico evoca i profumi dell’estate cilentana, rendendola un prodotto apprezzato tutto l’anno.

Origini e storia

La marmellata di fichi è una preparazione che nasce dall’esigenza di conservare i fichi anche per i mesi freddi. Nel passato, quando il Cilento era una zona isolata, le famiglie si dedicavano a conservare gli alimenti in modo naturale, e i fichi erano tra i prodotti più utilizzati grazie alla loro dolcezza e versatilità.

Ricetta tradizionale

  • Ingredienti: 1 kg di fichi freschi, 400 g di zucchero, succo di mezzo limone.
  • Preparazione: sbuccia i fichi e tagliali a pezzi, aggiungili in una pentola con lo zucchero e il succo di limone.
  • Cottura: cuoci a fuoco basso mescolando spesso, finché non ottieni una consistenza densa. La marmellata è pronta quando ha raggiunto la giusta consistenza e il colore è diventato dorato.
  • Conservazione: versa la marmellata calda nei vasetti sterilizzati e chiudi ermeticamente.

Suggerimenti per l’abbinamento
Prova la marmellata di fichi con formaggi stagionati come il pecorino o il caprino, oppure usala come ripieno per una crostata rustica.

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