
Dai borghi alle montagne innevate, dalle escursioni nei boschi alle feste popolari, il Cilento in inverno è un viaggio tra silenzi e tradizioni. Tra dicembre e marzo si può assistere ai mercatini di Natale, ai presepi viventi, alle ciaspolate sui monti e ai carnevali colorati di febbraio. E naturalmente, sedersi a tavola per gustare i piatti che raccontano questa stagione.
I borghi del Cilento: tra luci, presepi e tradizioni
In inverno i borghi cilentani diventano piccoli presepi viventi. A Castellabate le luci si riflettono sul mare e i mercatini animano il corso principale; a Trentinara la Via dell’Amore si illumina e il panorama regala tramonti mozzafiato. Nei paesi di Stio e Magliano Vetere si accendono i fuochi dei ceppi e il profumo di vino e castagne riempie l’aria, mentre Laurino e Teggiano si vestono di luci e ospitano presepi viventi nei cortili medievali. A San Severino di Centola, invece, il borgo abbandonato si trasforma in un autentico teatro sotto le stelle.
I borghi del Cilento sono un set naturale tra pietra e luce, perfetti da fotografare.
Eventi di Natale nel Cilento

Nel periodo natalizio, il Cilento offre un ricco calendario di eventi tra arte, musica e tradizioni popolari:
- Mercatini di Natale a Castellabate, Agropoli e Vallo della Lucania, con artigianato, presepi e dolci tipici.
- Presepe vivente di San Severino di Centola – tra i più suggestivi della Campania, ambientato tra le rovine medievali.
- Concerti e cori natalizi nelle chiese di Teggiano, Laurino e Piaggine.
- Festa del Fuoco dei Ceppi a Stio e Magliano Vetere – simbolo di luce e rinascita, con vino, musica e balli popolari.
In alcuni paesi la Vigilia si accoglie ancora con il “focarone”, un grande falò che riunisce la comunità e celebra la speranza di un nuovo anno prospero.
Le montagne innevate del Cilento: Gelbison e Cervati

Tra dicembre e marzo, le montagne del Cilento si tingono di bianco e regalano scenari spettacolari. Il Monte Gelbison (1.705 m) e il Monte Cervati (1.898 m) diventano mete ideali per escursioni, ciaspolate e fotografia naturalistica. Dalle loro vette si ammirano panorami che spaziano dal Golfo di Policastro alla Costiera Amalfitana; nelle giornate più limpide si intravedono persino le Eolie.
Tra vette, boschi e silenzi, le montagne del Cilento sono un invito a scoprire la natura nella sua forma più autentica.
Escursioni e gite d’inverno nel Cilento
Durante la stagione fredda, associazioni e guide ambientali organizzano escursioni tematiche nei monti e nei borghi:
- Ciaspolate sul Monte Cervati – tra faggete, silenzio e panorami innevati.
- Trekking sul Monte Gelbison – dal borgo di Novi Velia fino al santuario in cima.
- Tour fotografici lungo la costa e nei borghi addormentati, ideali per immortalare la quiete del Cilento invernale.
Scopri cosa fare nel Cilento in inverno
Carnevale e feste d’inverno nei borghi

Dopo l’Epifania, il Cilento si colora di maschere e allegria. Ad Agropoli sfilano carri allegorici e gruppi in costume; ad Orria si celebra il celebre Carnevale Orriese, tra i più longevi della Campania, con oltre cinquant’anni di tradizione tra satira, musica e balli popolari. Feste e sfilate animano anche Torchiara, Casal Velino e Pisciotta, dove le strade diventano palcoscenici di convivialità e gusto.
In inverno i borghi del Cilento si accendono di luci, mercatini e profumi di festa: tra falò, presepi e tradizioni che scaldano il cuore.
I sapori dell’inverno nel Cilento

La cucina cilentana d’inverno è un viaggio tra profumi di legna e sapori contadini. È la stagione delle zuppe fumanti, dei legumi antichi e dei dolci al miele che raccontano la storia di una terra genuina e generosa.
Tra i piatti simbolo spiccano i Cicci Maritati, una zuppa contadina preparata con ceci, fagioli, lenticchie, grano e castagne: povera nelle origini, ma ricca di gusto e memoria. Non manca la minestra maritata, piatto delle feste in cui verdure e carne si “maritano” in un equilibrio di sapori che profuma di casa. Sulle tavole della domenica tornano anche i fusilli al ragù, tirati a mano con il ferretto e cotti lentamente in sugo di carne.
L’inverno è anche la stagione dei dolci della tradizione: le Pastorelle ripiene di castagne e cioccolato, gli Scauratielli fritti e immersi nel miele, e gli struffoli che profumano di limone e allegria.
Tra i prodotti immancabili troviamo l’olio extravergine di oliva del Cilento DOP, fruttato e leggermente piccante, il vino Aglianico del Cilento, ideale per accompagnare i piatti più robusti, e i fichi bianchi del Cilento, essiccati al sole e ricoperti di cioccolato o miele: la dolcezza dell’estate che ritorna in inverno.
Molti di questi piatti nascono da ricette tramandate di generazione in generazione e rappresentano l’essenza più autentica della dieta mediterranea cilentana.
Consigli per chi visita il Cilento in inverno
- Porta abiti caldi e scarpe da trekking: il clima varia molto tra costa e montagna.
- Controlla il meteo prima di salire sul Cervati o sul Gelbison.
- Consulta il calendario eventi su NelCilento.com per scoprire sagre, presepi e carnevali aggiornati.
- Prenota una casa vacanza o un agriturismo per vivere il Cilento come un locale.
L’inverno nel Cilento è un invito alla lentezza: camini accesi, sapori genuini e borghi che raccontano storie dimenticate. Un viaggio che resta nel cuore di chi sa osservare.
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