Il Museo Ortega a San Giovanni a Piro: un viaggio nell'anima dell'artista e nella storia del Cilento

José García Ortega: l'artista spagnolo che ha scelto il Cilento come casa.

Ingresso alla Casa di Ortega a BoscoIl Cilento è noto per la sua storia affascinante e la sua ricca cultura, ma una pagina speciale di questa storia coinvolge un artista straordinario: José García Ortega, conosciuto come "El pintor de la mancha". Nel 1980, García Ortega intraprese un viaggio che lo condusse fino a San Giovanni a Piro. In questo articolo, esploreremo la vita e l'eredità di questo celebre pittore spagnolo nel contesto del Cilento, scoprendo la sua profonda connessione con la storia della regione, in particolare con gli eventi rivoluzionari del 1828 e il duraturo impatto che ha avuto sulla comunità locale. La comunità di San Giovanni a Piro, riconoscendo l'importanza dell'eredità lasciata dall'artista, ha voluto rendere omaggio a García Ortega attraverso mostre, workshop di pittura e incontri culturali che mirano a mantenere viva la sua arte e la sua visione. Benvenuti in un viaggio alla scoperta del Cilento attraverso gli occhi e le opere di José García Ortega.

Il Cilento: luogo di rifugio e forte ispirazione

José García Ortega, un rinomato artista spagnolo, ha dedicato gran parte della sua carriera all'espressione delle questioni sociali che lo toccavano profondamente. La sua stretta affinità con il popolo e la sua incessante lotta per la libertà dei suoi connazionali lo hanno portato all'esilio durante il periodo del franchismo in Spagna. Questo lungo vagabondare attraverso l'Europa lo ha condotto, infine, a trovare una dimora a Bosco, nel cuore del Cilento. In un momento di sincerità, Ortega ha dichiarato: "Mi sento a mio agio qui, perché ho ritrovato l'angoscia e la miseria che affliggono la mia gente. Questi colori sono quelli della mia terra. Sono rimasto perché la pelle dei braccianti è scura e segnata dal sole, proprio come quella dei contadini spagnoli." Questa profonda connessione emotiva con il Cilento lo ha ispirato a creare opere d'arte straordinarie, immergendosi nella cultura e nella bellezza naturale della regione.

Il Murales di José García Ortega

Una delle eredità più preziose che José García Ortega ha lasciato alla comunità cilentana è un pannello formato da 196 maioliche posto all'ingresso del paese di Bosco. Quest'opera d'arte narra la storia della repressione borbonica dei moti cilentani del passato. La sua creazione è intrisa di significato storico e culturale, un tributo commovente alle lotte e alle aspirazioni del popolo cilentano. L'opera è diventata un punto di riferimento importante, una testimonianza visiva di eventi storici che hanno plasmato il destino della regione. Attraverso il suo lavoro, l'artista spagnolo ha onorato la memoria di coloro che hanno lottato per la libertà e la giustizia nel Cilento.

Antonio Galotti e i moti cilentani del 1828

La storia di questo murale è strettamente legata a quella di Antonio Galotti, uno dei protagonisti dei moti cilentani del 1828. Questi eventi videro il Cilento ribellarsi alla dinastia borbonica, chiedendo la Costituzione e l'uguaglianza. Tuttavia, la rivolta cilentana non riuscì principalmente a causa della mancanza di obiettivi militari chiari e di scarsa organizzazione. Nonostante sembrasse inevitabile la sua cattura, Galotti riuscì a fuggire in Corsica. In seguito fu estradato in Italia, ma grazie alle proteste francesi e alla commutazione della pena, poté vivere in esilio a Parigi e Tours. Tornò in Italia per partecipare alla Repubblica Romana, ma alla sua caduta fu condannato a morte in contumacia. Dettagli sulla sua vita successiva in Francia e sulla sua morte sono ancora poco chiari.

La storia di questa rivolta e della lotta per la libertà aveva un significato particolare per José García Ortega, il cui murale commemora questi eventi cruciali nella storia del Cilento.

La Casa di Ortega: uno scrigno di opere d'arte e bellezza

La casa dove ha vissuto l'artista spagnolo è un luogo davvero straordinario che emana arte e bellezza da ogni angolo. Già all'ingresso, gli archi eleganti del giardino e le ceramiche finemente decorate attraggono lo sguardo. Una volta all'interno, ci si trova di fronte a una vasta collezione di opere d'arte, che spaziano dai dipinti agli elementi architettonici. Il cuore della casa è il salone centrale, sorprendentemente spazioso e luminoso, dominato da una tela che mostra l'ultima opera in corso di Ortega. In un'altra stanza, lungo un'intera parete, sono esposti gli strumenti e i colori utilizzati dall'artista. Salendo al piano superiore, si trova una zona relax con vista panoramica mozzafiato e, nella zona notte, una camera da letto decorata con splendide maioliche bianche e azzurre, affiancata da un bagno dall'intenso verde. La Casa di Ortega è un luogo che lascia senza fiato, un'immersione totale nella vita e nell'arte di un grande maestro. La casa è visitabile d'inverno, nel periodo estivo, invece, ospita i parenti di Ortega.

La Casa Museo di José García Ortega a Bosco: un tesoro d'arte e storia

Una camera con i dipinti di OrtegaIl Museo "Casa Ortega" rappresenta un istituto artistico-culturale situato nel comune di San Giovanni a Piro, dedicato all'esposizione delle straordinarie opere di José García Ortega. Questa casa museo è ubicata nella suggestiva piazza di Santa Rosalia di Bosco e fa parte del polo museale del comune. In questo affascinante museo, i visitatori hanno l'opportunità di immergersi nelle opere di questo eccezionale artista spagnolo. La collezione comprende una vasta gamma di opere d'arte, tra cui dipinti, incisioni, sculture in cartapesta, ceramiche e poesie, tutte realizzate da José García Ortega durante il suo soggiorno a Bosco. Queste creazioni artistiche sono diventate un tesoro prezioso nel patrimonio culturale di Bosco. La collezione "Segadores" è un notevole punto di riferimento all'interno del museo, narrando la difficile vita dei contadini e il loro strenuo lavoro nei campi. Il museo accoglie visitatori tutti i giorni, in estate, con orario di apertura dalle 16:00 alle 20:00. Nel periodo invernale, invece, è possibile visitarlo solo su prenotazione.

Visita al Museo Ortega: informazioni utili su orari e prezzi

Il Museo Ortega è gestito dal Polo Museale del Comune di San Giovanni a Piro. Durante la stagione invernale, l'accesso è disponibile solo su prenotazione, mentre dal 15 giugno al 15 settembre il museo è aperto tutti i giorni dalle 16:30 alle 19:30. Il costo del biglietto d'ingresso individuale è di € 2. L'ingresso è gratuito per le seguenti categorie: persone diversamente abili; bambini al di sotto dei 7 anni; individui che hanno compiuto il 65° anno di età; giornalisti (previa esibizione del tesserino dell'OdG). È previsto un biglietto ridotto, pari a € 1, per gli studenti e gli alunni di ogni ordine e grado d'istruzione, così come per i gruppi accompagnati da insegnanti e/o educatori.

Sede del museo: piazza Santa Rosalia - 84070 Bosco
Orari: Inverno: su prenotazione; estate dalle 16:00 alle 20:00
Ingresso: a pagamento
Ufficio Turismo e Promozione del Polo Museale: +39 333 3340436
Comune di San Giovanni a Piro: www.comune.sangiovanniapiro.sa.it

Come raggiungere Bosco

Bosco è una frazione di San Giovanni a Piro, un comune situato nel contesto del Cilento, in Campania. Questo borgo è incastonato alle pendici del Monte Bulgheria, a soli 5 km di distanza dal centro principale di San Giovanni a Piro. La strada migliore per raggiungere Bosco è in automobile. L'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria si trova a circa 10 km dalla frazione e offre un comodo accesso. In alternativa, è possibile arrivare a Bosco utilizzando i mezzi pubblici come il treno. La stazione ferroviaria più vicina è Policastro Bussentino, situata a circa 9 km di distanza.

Viaggio in auto: se viaggi da Salerno, puoi seguire l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria in direzione Reggio Calabria. Dopo un po', prendi l'uscita a Battipaglia e prosegui lungo la SS18 Tirrena Inferiore in direzione Sapri. Dopo circa 50 km, troverai l'uscita per San Giovanni a Piro, da cui potrai seguire le indicazioni per Bosco. Se parti da Napoli, prendi l'autostrada A3 Napoli-Salerno in direzione Salerno. Uscendo a Battipaglia, segui la SS18 Tirrena Inferiore in direzione Sapri. Dopo circa 50 km, troverai l'uscita per San Giovanni a Piro, da cui potrai seguire le indicazioni per Bosco.

Viaggio in treno: La stazione ferroviaria più vicina a Bosco è Policastro Bussentino. Da qui ci sono gli autobus delle autolinee Curcio che conduno a San Giovanni a Piro e a Bosco.

Distanza da Salerno: 120 km, circa 1 ora e 40 minuti in auto
Distanza da Napoli: 170 km, circa 2 ora e 20 minuti in auto
Stazione ferroviaria: Policastro Bussentino, 9 km

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