Alla scoperta di Celso: Il borgo incantato nel paesaggio cilentano

Un antico paese nel Comune di Pollica con palazzi nobiliari e dimore storiche

Il viale di ingresso a Celso e il Palazzo MazziottiCelso, una frazione del comune di Pollica, si inserisce armoniosamente nel suggestivo paesaggio del Cilento, emanando un fascino intriso di mistero. Questo antico borgo, costruito interamente con le pietre locali, emana un'atmosfera affascinante. L'imponente palazzo baronale si erge con maestosità accanto a una chiesa in pietra che si affaccia panoramicamente sulle valli circostanti. La sua posizione in prossimità di un fitto bosco incontaminato amplifica il suo magnetismo. La piazzetta, che attraversa sotto il palazzo Mazziotti, si estende lungo un viale di un fascino straordinario. È un luogo che nutre l'anima, immerso in una natura di straordinaria bellezza. L'ingresso a Celso, provenendo dalla vicina frazione di Galdo, regala uno spettacolo panoramico senza pari. Lungo il viale lastricato che conduce al cuore del borgo antico, l'occhio si posa con ammirazione sulla maestosità della chiesa della Madonna dell'Assunta, autentico gioiello architettonico risalente al XIV secolo.

"I ragazzi di Celso": promotori della vita e del patrimonio culturale del borgo

L'associazione "I ragazzi di Celso" è nata con l'ambizioso obiettivo di ridare vita al suggestivo borgo e di promuovere il suo ricco patrimonio culturale. Grazie alla loro vivace energia e alla passione per il territorio, i membri di questa associazione si dedicano con impegno all'organizzazione di eventi culturali, sociali e ricreativi che coinvolgono residenti e visitatori. "I Ragazzi di Celso" si adoperano con entusiasmo per organizzare spettacoli teatrali, concerti, eventi enogastronomici, passeggiate per i sentieri. Questi eventi rappresentano un'opportunità per valorizzare le tradizioni locali, promuovere lo scambio culturale e offrire momenti di svago e divertimento per tutti. Inoltre, l'associazione si impegna attivamente nella riqualificazione del tessuto urbano, collaborando con le istituzioni locali e gli enti pubblici per la manutenzione e il recupero delle infrastrutture del borgo. Grazie all'impegno costante e alla determinazione di "I Ragazzi di Celso", il borgo sta gradualmente riacquistando vitalità e attrattiva, diventando un luogo di incontro e scambio per la comunità locale e i visitatori.

I luoghi da visitare a Celso

I palazzi nobiliari e le dimore storiche del paese

La residenza nobiliare della famiglia Mazziotti situata al centro del paese di CelsoPalazzo Mazziotti è una residenza nobiliare di grande fascino situata al centro del paese. Questa maestosa dimora ha mantenuto intatto il suo splendore nel corso dei secoli, testimoniando la grandezza e l'eleganza della famiglia Mazziotti e la loro importanza nella comunità di Celso. All'interno delle mura del palazzo Mazziotti, si trova un autentico tesoro artistico: gli affreschi di Matteo Cilento. Queste preziose decorazioni e opere d'arte raccontano storie e simboli che hanno resistito al passare del tempo, offrendo una testimonianza della ricchezza culturale di Celso. La suggestiva via Pietro Mazziotti di Celso è una strada che testimonia l'eleganza e l'importanza storica della famiglia Mazziotti nel territorio del Cilento. Lungo questa via, dedicata proprio a Pietro Mazziotti, si ergono magnifiche dimore palazziate che hanno fatto parte del patrimonio della famiglia. Tra queste dimore, spicca il maestoso Palagio Feudale, oggi conosciuto come Palazzo Amoresano, simbolo della grandezza e del potere esercitato dalla famiglia Mazziotti nel corso dei secoli. Il palazzetto, un tempo appartenente a Leonino Vinciprova, è un altro gioiello architettonico che testimonia la ricchezza e l'influenza della famiglia.

Accanto a queste dimore, si trovano altri edifici storici, come il palazzetto dei nobili Verduzio e il palazzetto dei marchesi di Sessa, un ramo della famiglia Verduzio. Non possiamo dimenticare le case dei nobili Gaiola, che completano l'affascinante panorama di dimore storiche lungo la via. Queste abitazioni testimoniano la presenza di diverse famiglie nobiliari che hanno contribuito alla storia e alla cultura della regione. Attraversare la via Pietro Mazziotti di Celso significa immergersi in un passato ricco di fascino e raffinatezza.

La Chiesa della Madonna dell'Assunta

La Chiesa della Madonna dell'Assunta a CelsoLa Chiesa della Madonna dell'Assunta, situata a Celso, frazione di Pollica, è un edificio di culto caratterizzato da tre navate. All'interno della chiesa, uno degli elementi distintivi è la fonte battesimale, interamente realizzata in pietra nella metà del Settecento. La sua maestosa presenza conferisce un tocco di solennità e importanza al luogo di culto. La facciata della chiesa è anch'essa degna di nota, grazie all'utilizzo della pietra locale che dona un aspetto robusto ed elegante all'edificio. Accanto alla facciata, si erge un campanile che, in modo curioso, risulta notevolmente più basso rispetto all'imponenza della struttura della chiesa. Questa particolarità aggiunge un tocco di originalità e crea un contrasto affascinante tra i due elementi architettonici. La Chiesa della Madonna dell'Assunta rappresenta un importante punto di riferimento religioso e storico per la comunità di Celso.

La suggestiva chiesetta di San Giovanni tra Celso e Casal Velino: Un'antica testimonianza di devozione

Tra Celso e Casal Velino si trova una piccola chiesetta dedicata a San Giovanni, che potrebbe essere ciò che rimane di un antico casale scomparso nei secoli passati. La sua costruzione risale al 500 e, nonostante la sua posizione decentrata, continua a esercitare il suo ruolo di attrattore spirituale in occasione della ricorrenza. Questa chiesetta è popolarmente conosciuta come San Giovanni "Piericoste" e, in misura minore, come San Giovanni del "Ruchito". Ancora oggi, nel giorno della ricorrenza, numerosi fedeli si dirigono verso la cappella per partecipare alla Santa Messa, e alcuni piccoli gruppi spesso raggiungono il luogo in pellegrinaggio. La chiesetta di San Giovanni rappresenta un luogo di grande significato spirituale per la comunità locale e per coloro che vi si recano in cerca di riflessione e preghiera. Nonostante le dimensioni modeste, questa chiesetta incarna una testimonianza di devozione antica e continua ad attirare i fedeli, che vi si riuniscono per onorare San Giovanni e celebrare la loro fede. La sua posizione suggestiva e la sua storia avvolta nel mistero la rendono un luogo speciale, dove la spiritualità si fonde con il paesaggio circostante. La chiesetta di San Giovanni rappresenta un'importante parte del patrimonio religioso e culturale della zona, testimoniando la profonda fede e devozione della comunità locale nel corso dei secoli.

Gli eventi e le tradizioni millenarie di Celso

La Notte degli Osti 2023 ha fatto tappa a Celso a fine giugno

Un'osteria a cielo aperto. Durante questo evento unico, gli ospiti hanno avuto il privilegio di ammirare il meraviglioso cielo stellato cilentano, mentre gustavano le eccellenze gastronomiche, i vini naturali e il piacere della convivialità. In compagnia di alcuni dei migliori osti italiani, questa serata speciale ha offerto straordinari piatti e appuntamenti formativi, permettendo di vivere un'esperienza enogastronomica che celebra la migliore tradizione italiana. Grazie alla stoica collaborazione di Annamaria Mazziotti del Giardino dei Fiori, Mario Zammarrelli di Made in Terra e i volontari dell'associazione "I ragazzi di Celso", è stata creata una vera e propria osteria a cielo aperto in Piazza Mazziotti. Luci appese, musica popolare cilentana e soprattutto una tavola per centotrenta persone hanno reso l'atmosfera ancora più suggestiva, permettendo ai partecipanti di degustare un menu ad hoc.

La Notte degli Angeli: un delizioso percorso artistico e culinario a Celso

Durante questo evento unico, sarà possibile gustare tanti piatti della tradizione cilentana, il tutto allietato da canti popolari. L'appuntamento è previsto a fine settembre. Questo evento offrirà un'occasione imperdibile per immergersi nella cultura e nelle tradizioni della regione, gustando le prelibatezze culinarie tipiche del Cilento. I partecipanti potranno apprezzare la ricchezza e l'autenticità dei piatti tradizionali cilentani, preparati con ingredienti locali di alta qualità. Sarà un'esperienza culinaria indimenticabile, dove i sapori e i profumi della tradizione si uniranno a canti popolari per creare un'atmosfera suggestiva.

La festa della Madonna di Costantinopoli

Il 30 maggio a Celso si festeggia la Madonna di Costantinopoli. La statua della Madonna, commissionata dalla famiglia Mazziotti nel 1868, raffigura la Madonna con il bambino Gesù, cercando di spegnere le fiamme che avvolgono Costantinopoli. La cappella dedicata alla Madonna di Costantinopoli, costruita nel XV secolo dalle famiglie greche rifugiatesi a San Mauro, si trova sulla collina a est di Celso. La festa rappresenta un momento di celebrazione della storia e della fede della comunità, che si riunisce per la messa nella suggestiva cappella.

La millenaria tradizione della Confraternita di Celso: devozione e solidarietà nel cuore del Cilento

Il viale di ingresso al paese di CelsoUna delle tradizioni più antiche che caratterizzano i paesi ai piedi del monte Stella nel periodo pasquale è la presenza della Confraternita. Il termine "Confraternita" deriva dal latino "cum fratribus", che significa "con i fratri", ovvero con i monaci. Queste confraternite svolgevano un ruolo importante sia dal punto di vista devozionale che sociale, offrendo assistenza spirituale e materiale ai bisognosi e prendendosi cura dei malati all'interno delle diverse comunità in cui operavano. Nel Cilento antico, tra cui Celso, le confraternite partecipavano in uniforme alle processioni del Santo Patrono e del Corpus Domini, ai funerali dei confratelli e al pellegrinaggio del Venerdì Santo ai Sepolcri (subburcri). Un momento significativo di queste processioni era la partecipazione dei membri delle confraternite, vestiti con le loro divise, che eseguivano canti sacri. Si intonava un canto all'ingresso del paese, uno davanti alla chiesa e durante la processione facevano da 3 a 7 giri passando davanti alla rappresentazione della Deposizione di Cristo, intercalando i canti tra i cantori che iniziavano e chiudevano il canto.

Questo rituale millenario si è conservato praticamente identico nel corso del tempo. La Confraternita di Celso, dedicata a Maria S.S. del Rosario, ha radici che risalgono al 1747. Durante il Venerdì Santo, all'interno della chiesa, i membri della Confraternita si dividono in diversi gruppi di cantori che intonano canti dedicati alla Passione di Cristo. Al suono del colpo di bastone del priore, tutti si inginocchiano e due cantori, uno all'inizio e l'altro alla fine della processione, guidano l'esecuzione dei canti, creando un'atmosfera di profonda devozione. La Confraternita di Celso rappresenta un legame vivo con le tradizioni secolari del Cilento. Oltre alla loro partecipazione alle celebrazioni religiose, i membri della Confraternita continuano ad adempiere al loro ruolo di solidarietà all'interno della comunità, offrendo aiuto e supporto ai bisognosi. Questa millenaria tradizione è un prezioso patrimonio culturale che testimonia l'importanza della devozione e della solidarietà nel cuore di Celso e del Cilento.

Durante questo evento unico, sarà possibile gustare tanti piatti della tradizione cilentana, il tutto allietato da canti popolari. L'appuntamento è previsto a fine settembre. Questo evento offrirà un'occasione imperdibile per immergersi nella cultura e nelle tradizioni della regione, gustando le prelibatezze culinarie tipiche del Cilento. I partecipanti potranno apprezzare la ricchezza e l'autenticità dei piatti tradizionali cilentani, preparati con ingredienti locali di alta qualità. Sarà un'esperienza culinaria indimenticabile, dove i sapori e i profumi della tradizione si uniranno a canti popolari per creare un'atmosfera suggestiva.

Dove si trova Celso

La frazione di Celso si trova nel comune di Pollica, in provincia di Salerno, in Campania. La frazione è situata a circa 1,3 chilometri dal medesimo comune di Pollica di cui essa fa parte.

Distanza da Pollica: 1,3 km, circa 5 minuti in auto
Distanza da Salerno: 70 km, circa 1 ora e 20 minuti in auto
Distanza da Napoli: 136 km, circa 2 ora e 15 minuti in auto
Stazione ferroviaria: Vallo della Lucania/Castelnuovo Cilento, 9 km

Come raggiungere Celso

Per chi ama viaggiare in auto alla scoperta del Cilento, Celso è un paese facilmente accessibile attraverso la rete stradale della regione. Per raggiungere Celso in auto da Salerno, segui questi passi:
Prendi l'autostrada A3 Napoli-Salerno, uscita Battipaglia. Da Battipaglia, prosegui sulla SS 18 in direzione sud verso Agropoli. Continua sulla SS 18 fino a raggiungere Pollica, un incantevole comune che precede Celso. Una volta a Pollica, segui le indicazioni per la Strada Provinciale 259 in direzione di San Mauro Cilento. Percorri la SP 259 per circa 10 chilometri attraverso paesaggi mozzafiato e pittoreschi borghi cilentani finché raggiungi il suggestivo borgo di Celso. Questo percorso in auto ti condurrà attraverso la bellezza naturale del Cilento e ti permetterà di immergerti gradualmente nell'atmosfera incantevole del borgo di Celso. Ricorda che l'autostrada A3 è una delle principali vie di accesso al Cilento da Salerno, rendendo il viaggio comodo e piacevole.

Per raggiungere Celso in treno puoi prendere un treno diretto per Vallo della Lucania. È consigliabile verificare gli orari dei treni o degli autobus in anticipo, in quanto potrebbero variare a seconda della stagione.

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