Hai davvero girato il Cilento? No, se non sei passato da Cannicchio

Tutto quello che devi sapere per visitare Cannicchio: dai luoghi sacri ai sentieri naturalistici. Un itinerario ricco di fascino e bellezze nascoste nel Cilento.

Panoramica di Cannicchio e della costa di AcciaroliCannicchio, una tranquilla frazione del Comune di Pollica, si colloca all'interno del territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Con le sue strade silenziose e le case tradizionali, rappresenta una semplice espressione della vita quotidiana nell'Italia meridionale. Qui, la storia e la natura coesistono in un equilibrio discreto. Proseguendo nella lettura, avrete l'opportunità di scoprire i luoghi d'interesse che rendono Cannicchio un gioiello nascosto del Cilento. Dalle storiche chiese, testimoni del fervore religioso del paese, ai punti panoramici che offrono viste mozzafiato sul paesaggio circostante. Non mancano poi i sentieri naturalistici, ideali per chi desidera immergersi nella rigogliosa natura del Parco. Ogni angolo di Cannicchio invita alla scoperta, offrendo un viaggio indimenticabile tra cultura, storia e bellezze naturali.

Il fascino discreto di Cannicchio tra case in pietra, luoghi sacri e paesaggi incantevoli

Il borgo conserva una struttura urbana tradizionale e affascinante, con case in pietra accuratamente costruite vicine l'una all'altra, creando un senso di solidità e intimità. Esplorando le strade strette e tortuose di Cannicchio, si possono ammirare le tracce della sua ricca storia. Uno dei suoi monumenti più importanti è la Chiesa di San Martino, un gioiello architettonico risalente al XVI secolo. Questa magnifica chiesa con le sue tre navate offre una testimonianza dell'arte e della fede che hanno caratterizzato la comunità locale nel corso dei secoli. Altro punto di interesse è la Cappella di San Rocco, eretta in seguito alla devastante epidemia di peste del 1508. Questo luogo sacro ha svolto un ruolo significativo nella protezione e nella preghiera della comunità durante quel periodo difficile. La Cappella della Madonna del Soccorso, costruita nel luogo di un'apparizione mariana, rappresenta un importante centro di devozione e spiritualità per i residenti di Cannicchio.

Oltre ai suoi preziosi monumenti religiosi, Cannicchio riserva altre sorprese per chi decide di visitarlo. Il paese, infatti, si affaccia su uno scenario naturale invidiabile, fatto di colline verdi e rigogliose tipiche del Cilento e di una costa bagnata da acque cristalline e spiagge incontaminate. E non è solo il paesaggio a catturare l'attenzione: la vita quotidiana del borgo, con i suoi ritmi tranquilli, le tradizioni ancora vive e la cordialità degli abitanti, contribuisce a creare quell'atmosfera autentica e genuina che sempre più spesso si cerca in un paese.

Cosa visitare a Cannicchio

Il campanile della chiesa di Cannicchio visto dalla strada che conduce ad AcciaroliMentre ti avventuri nel borgo di Cannicchio, sarai subito colpito dalla presenza di antichi archi e torrini che caratterizzano il paesaggio. Questi elementi architettonici, testimoni di un passato lontano, rendono Cannicchio un luogo unico nel suo genere. Il torrino di casa Pascale, ad esempio, si erge maestoso e domina il paesaggio circostante. Entrando nel cortile, puoi ammirare strutture che risalgono al XVII secolo, e immaginare le storie e le vite di coloro che hanno abitato e frequentato questi luoghi. Ma il fascino di Cannicchio non si limita alla sua architettura. Camminando per le stradine, ti troverai immerso in una storia antica e affascinante.

La spiritualità e la tradizione della comunità locale si riflettono in ogni angolo, e i luoghi di culto del paese ne sono la testimonianza più evidente. Prendiamo, ad esempio, la Chiesa di San Martino. La leggenda racconta di tre vescovi salvatisi da una tempesta e accolti dai signori di Cannicchio. Questa ospitalità portò alla costruzione di una cappella, che nel 1580 fu ampliata grazie al contributo della comunità locale. Oggi, con le sue tre navate, la chiesa offre un luogo accogliente e sacro, punto di riferimento spirituale per gli abitanti. E poi c'è la Cappella di San Rocco, costruita in memoria di un'epidemia di peste che colpì la zona nel 1508. Si dice che grazie all'intervento del santo, il contagio fu fermato e il paese fu salvato. Questa cappella non è solo un luogo di culto, ma un monito, una memoria tangibile di quei tempi difficili. Infine, la Cappella della Madonna del Soccorso racconta un'altra storia miracolosa: l'apparizione della Madonna a una giovane ragazza afflitta da un male oscuro. Questo evento portò la comunità a costruire una cappella in suo onore, ancora oggi luogo di preghiera e devozione.

Sentieri antichi e borghi dimenticati

Il Cilento, con le sue colline ondulate, i suoi borghi storici e le sue coste scogliose, rappresenta una meta irrinunciabile per gli appassionati di trekking e passeggiate all'aria aperta. "Sentieri e trekking" non rappresenta solamente un invito a mettere uno zaino in spalla e partire per l'avventura, ma è un vero e proprio viaggio attraverso la storia, la cultura e le tradizioni di una terra genuina e ricca di fascino. Tra i numerosi itinerari che la regione offre, spicca il sentiero "L'Anello dei Borghi". Questa escursione, che ha il suo inizio nel suggestivo borgo di Cannicchio, conduce i visitatori attraverso antiche mulattiere e paesaggi mozzafiato, toccando borghi medioevali come Galdo e Celso, e culminando nel capoluogo Pollica. Ogni tappa di questo percorso è un tuffo nel passato, un incontro con storie e leggende che hanno plasmato l'identità di questi luoghi.

L'anello dei borghi: un itinerario che attraversa i paesi del comune di Pollica

In uno dei vicoli di Cannicchio, tra le case di pietraQuesta escursione, che ha il suo inizio nel pittoresco borgo di Cannicchio, offre ai visitatori un viaggio affascinante attraverso il tempo e i paesaggi mozzafiato della regione. La prima tappa del percorso è "u Monaco", una zona che sembra sospesa nel tempo, caratterizzata da rocce antiche, muretti a secco e oliveti secolari. La natura si fonde con la storia, creando un'atmosfera unica. Il cammino prosegue verso Galdo, un piccolo borgo medievale, dove le strade acciottolate conducono alla storica chiesa di San Nicola, risalente al XIV secolo. Nel cuore del borgo, il Caffè letterario rappresenta un punto di incontro per gli abitanti e i visitatori, dove ci si può rilassare e immergersi nell'atmosfera del luogo. Celso, la prossima tappa, accoglie i visitatori con l'arco di Palazzo Mazziotti, un monumento nazionale che racconta storie di epoche passate. Passeggiando per le sue vie, si può percepire l'aura magica del borgo, dove ogni angolo ha una storia da raccontare. L'antica via Velino, che un tempo collegava Celso a Velia, porta alla fontana di Valle, un luogo avvolto da leggende e misteri. Pollica, capoluogo del comune, rappresenta l'ultima tappa prima di tornare a Cannicchio. Qui, il maestoso Castello dei Principi Capano, eretto nel XII secolo, si erge imponente, testimoniando la potenza e la grandezza dei signori del passato. Non lontano, il Convento di Santa Maria delle Grazie, fondato nel 1564, è un'oasi di pace e spiritualità. Concludendo l'escursione dell'Anello dei Borghi, si torna a Cannicchio, portando con sé ricordi e emozioni di un viaggio attraverso i secoli, alla scoperta dei tesori nascosti del Cilento.
Guida ambientale: Fernanda Quaglia.

Come raggiungere Cannicchio

Il borgo di Cannicchio, incastonato nel cuore del Cilento, è un luogo che vale la pena di visitare per la sua autenticità e la sua ricchezza storica. Ecco come poterlo raggiungere a partire da diverse località.

In aereo: l'aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino rappresenta il principale punto di arrivo per chi proviene da destinazioni lontane. Una volta atterrati, si ha la possibilità di proseguire in treno o in autobus verso la stazione di Ascea, che rappresenta il principale snodo ferroviario vicino a Pollica. In treno: per chi sceglie il treno come mezzo di trasporto, la stazione di riferimento rimane quella di Ascea. In auto: la macchina rappresenta per molti il mezzo più comodo per raggiungere Cannicchio. Percorrendo l'Autostrada del Sole (A1), si arriva a Napoli. Da qui, bisogna prendere l'Autostrada A3 in direzione Salerno-Reggio Calabria. L'uscita consigliata è Battipaglia, da dove si prosegue lungo la SS18 in direzione di Agropoli. Una volta raggiunto Agropoli, basterà seguire le indicazioni stradali per Pollica e, in seguito, per Cannicchio.

La strada per Cannicchio è panoramica e offre scorci suggestivi del territorio cilentano. È sempre una buona pratica, però, avere con sé una mappa aggiornata o fare affidamento su un navigatore GPS, in modo da avere sempre indicazioni precise e aggiornate per il tragitto.

Distanza da Salerno: 85 km, circa 1 ora e 45 minuti in auto
Distanza da Napoli: 140 km, circa 2 ore e 20 minuti in auto
Stazione ferroviaria: Ascea, 20 km

Condividi

Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su LinkedIn Condividi su WhatsApp Condividi via Email

Altri luoghi da esplorare nel Cilento

Benvenuti al Sud: Castellabate, un incantevole borgo tra i più belli d'Italia

Scopriremo cosa vedere e cosa fare a Castellabate. Esploreremo le sue meraviglie, dalla celebre piazzetta di 'Benvenuti al Sud' al suggestivo Castello dell'Abate e al panoramico Belvedere San Costabile.

Meraviglie di Paestum: dai templi greci al mistero della tomba del tuffatore

Scopri l'antica città di Paestum: un viaggio nella storia della Magna Grecia, tra templi maestosi, mura imponenti e un museo ricco di reperti. Esplora uno dei più importanti siti archeologici d'Italia, Patrimonio dell'UNESCO.

Velia: storia, scoperte e segreti di un antico sito archeologico

Un viaggio nella storia e nella cultura di un antico sito archeologico a Marina di Ascea, dove le rovine raccontano storie millenarie e le scoperte recenti aggiungono nuovi dettagli intriganti.

Scopri di più sul Cilento

Approfondisci la tua conoscenza del Cilento attraverso i nostri articoli: scoprirai itinerari insoliti, specialità gastronomiche e gli appuntamenti più autentici di questa terra.

Porto del Fico a Pioppi: relax, vela e spiaggia pet-friendly

Un'incantevole spiaggia a Pioppi con attività nautiche per tutti, servizi pet-friendly, comode opzioni di parcheggio e un esclusivo bar con terrazza per un completo relax in riva al mare.

Torre la Punta: la spiaggia segreta di Acciaroli accessibile solo via mare

Lasciati sorprendere dalla spiaggia di Torre la Punta, un rifugio esclusivo vicino Acciaroli per chi cerca un'esperienza balneare autentica e tranquilla, lontano dal trambusto turistico.